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Dettagli: Categoria: Notizie | Pubblicato: 20 Settembre 2018 | Visite: 2205

Le famiglie che si trovano in situazioni socio-economiche disagiate possono usufruire delle agevolazioni tariffarie per i consumi idrici. Nel 2018 gli utenti in possesso dei requisiti richiesti, potranno presentare distintamente domanda di Bonus Sociale Idrico Nazionale e, nelle Regioni in cui è previsto, di Bonus Sociale Idrico Integrativo secondo la procedura individuata dal Comune di appartenenza.

BONUS SOCIALE IDRICO NAZIONALE 2018
Dal 1° luglio 2018 (fino a fine anno) le famiglie utenti diretti e indiretti del Sevizio Idrico che si trovano in situazioni socio-economiche disagiate possono usufruire, per i consumi idrici, delle agevolazioni tariffarie decise dall’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA).

Requisiti
Il tetto annuale ISEE per il bonus sociale idrico nazionale è pari a 8.107,50 euro, limite che sale a 20.000 euro se si hanno più di 3 figli fiscalmente a carico.
Per gli utenti diretti, il bonus sociale idrico è riconosciuto a condizione che il contratto di fornitura idrica per il quale si richiede l’agevolazione sia intestato a uno dei componenti il nucleo ISEE e sia garantita la coincidenza:
1. della residenza anagrafica dell’intestatario del contratto di fornitura idrica con l’indirizzo di fornitura del medesimo contratto;
2. del nominativo e del codice fiscale dell’intestatario del contratto di fornitura idrica con il nominativo di un componente il nucleo ISEE.
Per gli utenti indiretti, il bonus sociale idrico è riconosciuto a condizione che sia garantita la coincidenza tra la residenza anagrafica di un componente il nucleo ISEE e l’indirizzo della fornitura condominiale di cui il medesimo nucleo usufruisce. Il nucleo ISEE in condizioni di disagio economico sociale, ha diritto al bonus sociale idrico con riferimento a un solo contratto di fornitura.

Come fare richiesta
Gli utenti diretti e indiretti che vorranno richiedere il bonus sociale idrico nazionale 2018 dovranno presentare domanda al proprio Comune di residenza o ai CAAF delegati dal Comune tramite la procedura SGATE.
La richiesta di ammissione alla compensazione per la fornitura idrica deve essere presentata congiuntamente alle richieste per l’ottenimento del bonus sociale elettrico e/o gas.
Ai fini della richiesta, l’utente interessato è tenuto a utilizzare l’apposita modulistica messa a disposizione sui seguenti siti internet:www.arera.it; www.sgate.anci.it; oppure sui siti internet dei Gestori e su quello di AIT.
Qui i moduli da riempirehttp://www.autoritaidrica.toscana.it/gli-utenti/famiglie/agevolazioni-ta...

BONUS SOCIALE IDRICO INTEGRATIVO 2018 COMUNI DELLA TOSCANA
I nuclei familiari residenti nei Comuni dell'Autorità Idrica Toscana, che versano in condizioni socio-economiche disagiate (secondo ISEE), possono usufruire di una riduzione della spesa idrica annuale sostenuta dalle famiglie, nella misura prevista dai Bandi Comunali o di altro organismo istituzionale competente delegato dallo stesso Comune. Dal 2018 tali utenti sono individuati sulla base di un regolamento redatto da AIT e dai relativi bandi comunali. Per le date serve rivolgersi al proprio Comune.

Requisiti
Può richiedere l’agevolazione anche un componente del nucleo ISEE in condizioni di disagio economico sociale, purché la residenza anagrafica dell’intestatario del contratto di fornitura coincida con l’indirizzo di fornitura del contratto e almeno un componente sia intestatario del contratto di fornitura idrica domestica. Il nucleo ISEE in condizioni di disagio economico sociale ha diritto al bonus integrativo con riferimento a un solo contratto di fornitura.
I Comuni, o altro organismo istituzionale, potranno anche utilizzare criteri aggiuntivi, ad esempio per anziani ultrasessantacinquenni.

Come fare richiesta
Gli utenti che vorranno richiedere il bonus sociale idrico integrativo 2018 dovranno presentare domanda al proprio Comune di residenza o altro organismo istituzionale competente. Per i Comuni appartenenti al territorio di Arezzo (conferenza territoriale 4) direttamente al Gestore Nuove Acque. Per i Comuni appartenenti al territorio apuano, della Lunigiana, della Grafagnana e della Versilia (conferenza territoriale 1) direttamente al Gestore Gaia.

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